60 Anni dalla Tragedia Mineraria
Si terrà al Ribasso Morghen il ricordo dei 60 anni della tragedia mineraria di Pestarena, atto conclusivo delle miniere d’oro del Monte Rosa.
Il prossimo 13 febbraio (sabato) saranno 60 anni dall’incidente minerario che ha determinato la chiusura delle miniere d’oro di Pestarena.
L’Associazione “Figli della Miniera”, non potendo organizzare una particolare manifestazione di ricordo a causa dell’attuale pandemia, farà celebrare la S. Messa di suffragio nello spiazzo antistante l’imbocco delle miniere al Ribasso Morghen di Campioli (Ceppo Morelli).
La cerimonia si terrà, alle ore 10.30, all’aperto davanti alla cappelletta di Santa Barbara nel pieno rispetto delle distanze e delle normative anti Covid-19 vigenti.
In caso di cattivo tempo la S. Messa sarà celebrata a Pestarena nelle immediate vicinanze dell’imbocco del
Pozzo Maggiore.
Il 13 febbraio, sempre a cura dei “Figli della Miniera”, a Pestarena sarà suonata la storica sirena che segnava l’entrata e l’uscita dei minatori che scendevano nelle viscere della terra per estrarre la pirite aurifera.
Nel tragico incidente perirono: Vito Utzeri, 59 ann di Muravera (CA) e residente. Giovanni Offredi, 53 anni di Taleggio (BG). Antonio Argiolas, 24 anni di Villanova Tulo (NU) e Salvatore Puddu, 21 anni di Seui (NU).
Altre manifestazioni in ricordo del tragico incidente e della successiva chiusura delle Miniere d’Oro
(1961 – 60 anni fa) saranno messe in cantiere appena la situazione sanitaria si sarà normalizzata, ma per ora non sono programmabili.
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