Celebrati i 30 anni della Cappelletta del Lavanchetto

L’Associazione ‘Figli della Miniera’ ha curato in maniera egregia l’annuale incontro al Lavanchetto in ricordo dei minatori che lassù hanno lavorato.
Quest’anno ricorreva il trentesimo anno di edificazione della cappelletta eretta per ricordare i lavoratori delle miniere d’oro.
Ai 1674 metri del Lavanchetto c’erano oltre sessanta persone che hanno assistito alla S. Messa celebrata da don Maurizio Midali, prevosto di Macugnaga, sempre presente in tutte le edizioni.
Al termine, il presidente dei ‘Figli della Miniera’, Vincenzo Nanni, ha ricordato i promotori dell’iniziativa: Mario Lana, Alessandro Zanni, allora presidente dell’ASCA (Ass. Storico Culturale Anzaschina) e la Sezione CAI di Macugnaga.
Ha anche annunciato che, durante la speciale serata prevista per il prossimo 8 agosto in Kongresshaus a Macugnaga, sarà presentato il filmato Lavanchetto, storie di uomini e miniere, uno spaccato della ‘vita mineraria’ di ieri e di oggi.
Poi Silvia Lenzi Zanni e Attilio Lana hanno scoperto la targa ricordo, posta sulla fontana. Infine, tutti radunati attorno alla grande e fumante polenta preparata, come da tradizione, dai ‘mastri polentai’ del Lavanchetto.
All’organizzazione hanno collaborato con i ‘Figli della Miniera’, la famiglia Lana (proprietaria della storica ‘Cà dul Diretur’ che funge da base logistica) e il CAI Macugnaga, presieduto da Flavio Violatto.
Un plauso particolare va a Vincenzo Nanni e ai fratelli Giovanni e Attilio Lana i quali, armati di buona volontà e adeguata attrezzatura, hanno ben sistemato il sentiero che, nella scorsa stagione invernale, aveva subito gravi danni.

Foto: lavalledelrosa.it

 

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